DE TOMMASI Publio, pittore (Roma 1848 – 1914). Finiti gli studi all’Accademia di Belle Arti di Roma , comincia ad insegnare, assieme a Giuseppe Cellini, alla Scuola Comunale di Arti Ornamentali, aprendo uno studio alla Passeggiata di Ripetta, 21.
Nel 1881 espone a Milano, Una partita a scacchi, quadro in seguito replicato più volte, mentre agli “Amatori e Cultori” di Roma presenta l’acquarello Uno studio dal vero. Nel 1882 entra a far parte della Società degli Acquerellisti in Roma, nella quale ricoprirà poi varie cariche, specialmente in coincidenza con la presidenza di Pio Joris. Rivestirà anche la carica di consigliere alla Società degli Amatori e Cultori
Partecipa a diverse rassegne della Società. Ricordiamo qui alcuni titoli:1890, La matassa s’imbroglia, Impressioni d’amore; 1891 Il ritorno, Tentazione e Il riposo; 1893, Le figlie di Maria , Il racconto.
Espone anche due volte con il gruppo “In Arte Libertas”, rispettivamente nel 1901 (Disillusioni) e nel 1902 (Sogni svaniti).
Fu tra i primi a frequentare, assieme all’amico Augusto Corelli, il paese di Articoli Corrado, ritraendo le scene di vita,gli interni e i caratteristici costumi degli abitanti.

Biografia a cura di Maurizio Berri