Project Description

Raffaello Celommi (Firenze 1881 – 1976), La pesca

Olio su tavola di cm 22 x 40 firmato (R. Celommi) in basso a sinistra.

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I temi dell’arte di Raffaello sono legati agli elementi fondamentali della sua esistenza, il mare, le colline, i pescatori, che divengono soggetti vivi del suo mondo artistico, così come era stato per il padre Pasquale. Quando quest’ultimo morì, nel 1928, si concretizzò in Raffaello, in maniera più pressante, il timore per l’inevitabile paragone che sarebbe sorto con il tanto apprezzato padre.

Secondo un episodio leggendario narrato da alcuni studiosi del pittore, dopo un periodo di inattività egli tornò a dipingere e, poggiata una tela vergine sul cavalletto che era stato sempre utilizzato dal padre, diede inizio alla seconda fase della sua vita artistica, dimostrandosi grande prosecutore della dinastia artistica dei Celommi.

Raffaello Celommi

L’arte di Raffaello risente, pertanto, dell’influenza esercitata su di lui dal suo predecessore. Ha scritto il critico Dino Satolli al riguardo: “Conservò nelle sue tele la luce ed i motivi cari al padre, acquistando anche qualcosa in morbidezza, forse a scapito di un’autonomia o, se si vuole, di una contestazione che allora sarebbe apparsa sterilmente polemica. La sua pittura appariva schietta, senza artifici di violenze cromatiche, di toni aspri e di crudezze di segno”.

I suoi dipinti non si allontanano mai dai motivi legati alle tradizioni della gente d’Abruzzo, al mondo dei contadini e dei pescatori; d’altro canto, però, Raffaello, affinò progressivamente la sua tecnica attraverso la quale riusciva a ricreare suggestive scenografie, come quella creata nel dipinto qui presentato, un affettuoso omaggio ai lavoratori del mare della sua terra.

Il ritorno dalla pesca, nella nostra tela, diventa un pretesto per immortalare, non senza una ricercata rappresentazione del moto degli affetti, un grazioso quadretto familiare, inserito in un poetico tramonto sulla spiaggia, dono della natura dopo una giornata di dura fatica.

Tre importanti dipinti di Raffaello Celommi sono conservati nel Museo civico di Teramo, altre opere si trovano nella Civica Raccolta d’Arte di Roseto e in una galleria di Chicago.