Project Description
Fabio Fabbi (Bologna 1861 – 1946), La scelta del maestro
Olio su tela di cm 70 x 40 firmato (F. Fabbi) in basso a sinistra.
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Gli esordi di Fabio Fabbi lo vedono impegnato nello studio della scultura con Augusto Rivalta, percorso formativo che culmina con il diploma conseguito nel 1880. Nominato insegnante a Firenze nel ’93 e accademico a Bologna nel ’94, Fabio è attivo in Emilia, ove realizza col fratello Alberto una pala d’altare per la chiesa arcipretale di S. Giovanni a Persiceto. Soggiorna a Parigi, in Germania ed in Polonia, a Varsavia: il suo peregrinare per l’Europa culmina con la partecipazione alla Mostra Internazionale di Monaco dell’ 89. Viaggia in Egitto dove risiede con il fratello, ricavandone motivi e studi che poi svilupperà a lungo in patria, in quadri di genere. Nel 1906 espone alla Mostra Internazionale del Sempione a Milano modelli di medaglie; nel 1911 è presente nella Esposizione Internazionale d’Arte Cristiana Moderna di Parigi, con Puvis de Chavanne, Denis e Corriére.
Fabio Fabbi dà prova del suo talento versatile anche nell’illustrazione dei libri, genere nel quale si cimenta con vena popolaresca e duttilità; si ricordano l’Odissea, l’Iliade, l’Eneide. Fu anche illustratore salgariano ottenendo consensi anche da parte della critica: “seppe profondere nei libri dello scrittore una particolare aggraziata atmosfera di sogno orientale, nella quale (compaiono) i brandelli dettagliati di un mondo esotico, reso con occhio partecipe e ispirato”, come scrisse A. Faeti.
Ma il Fabbi è oggi conosciuto soprattutto per aver incarnato il massimo rappresentante di quella corrente pittorica orientalista riconducibile in arca emiliana ad Alberto Pasini: infatti, Fabio esercitò, lungo l’arco di un’attività trentennale, una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell’esotismo e del viaggio un bozzettismo rapido e vivace.
Il dipinto qui presentato, databile agli anni Trenta del Novecento, è da considerarsi una delle versioni più felici e più riuscite del soggetto noto come La scelta del Maestro, ovvero la vendita delle schiave, tema aneddotico che Fabbi ambienta in una pulsante via de Il Cairo, nel quale spicca la figura, avvolta dal mistero, del cliente, il volto parzialmente coperto dalla tunica bianca, concentrato ad esaminare la mercanzia offertagli dal mercante di schiave.