PETRUCCI Carlo Alberto, pittore e incisore (Roma 1881 – 1963). Figlio di Luigi e Beatrice Del Nero si appassiona sin da piccolo alle stampe incise, sfogliando libri e cartelle nella libreria antiquaria tenuta dal padre. Già a vent’anni decide di dedicarsi all’arte. Lavora nella fonderia artistica di uno zio scultore, modellando, rifinendo e patinando le fusioni; frequenta poi per alcuni anni lo studio di Antonio Mancini, al quale fa da segretario, traducendogli la corrispondenza e…imparando quanto le lusinghe della luce siano in contrasto con le ragioni della forma.
Esordisce agli “Amatori e Cultori” del 1907 con un ritratto della nonna che Bellonzi definisce come “un autentico incunabolo della cosiddetta Scuola Romana con dieci anni e più di anticipo rispetto a Scipione”.
Nel 1911 all’Esposizione Internazionale di Roma vince il premio per l’incisione con l’acquaforte Vento e sole. Nel 1914 decora due sale della Secessione di Roma e dal 1923 sino al 1948 partecipa ininterrottamente a tutte le Biennali di Venezia (dalla XIV fino alla XXIV). E’ presente anche alla seconda e terza Biennale Romana, rispettivamente del 1923 e 1925.
Nel 1933 viene nominato per concorso Direttore della Regia Calcografia.
Dal 1943 fa parte dell’Accademia di San Luca (nella Classe di Pittura), della quale diventerà Presidente nel 1955. Nel 1952 è nominato componente del Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti e nel 1957 riceve la nomina a Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica Francese.
Non si contano le sue partecipazioni a Mostre, in Italia ed all’estero sia come pittore, sia come incisore, arte nella quale gli viene all’unanimità riconosciuta un’indiscussa maestria. Non a caso nel 1921 era stato tra i fondatori del Gruppo Romano Incisori ed Artisti.

Biografia a cura di Maurizio Berri