Project Description

Emilio Benlliure Y Morales ( Valencia 1866 – 1930 ), In precario equilibrio

Terracotta firmata ( E. Benlliure ) alta 12 cm montata su triangolo equilatero ligneo avente lato di 18,5 cm.

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La storia della scultura dell’Ottocento è ricca di autori specializzati nella rappresentazione di scenette dal gusto aneddotico sovente popolate da animali, troppo presto caduti nell’oblio. Uno di questi è sicuramente Emilio Benlliure Y Morales, appartenente alla celebre famiglia di artisti valenciani, attivi fra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo, capace di accreditarsi fra le più quotate a livello internazionale.

Composta da valenti pittori e scultori, la famiglia Benlliure conta fra i suoi esponenti più celebrati sicuramente José Benlliure Gil, nato nel 1855 e morto nel 1937, uno dei pittori valenciani più importanti del XIX secolo, suo figlio Peppino Benlliure Ortiz, nato nel 1884 e morto poco più che trentenne nel 1916, e lo scultore Mariano Benlliure Gil, nato nel 1862 e morto nel 1947. Fu certamente il padre di José e Mariano, Juan Antonio Benlliure Tomás a infondere la vocazione artistica alla famiglia, provenendo egli da una educazione cortese che lo fece diventare, in un arco di tempo ristretto, amante delle pratiche artistiche. Bisogna ricordare anche altri due fratelli di José, Blas Benlliure Gil e Juan Antonio Benlliure Gil, anch’essi pittori di grande fama.

Nella piccola scultura presentata in questa sede Emilio blocca nella terracotta un momento concitato e di grande movimento: un fanciullo, il berretto di paglia sul capo, con indosso uno giacchetto smanicato, cavalca un maialino, suo compagno di giochi, quando la sua spensierata gaiezza infantile, viene turbata da un piccolo mastino che, indispettito dalla sua presenza ingombrante, stuzzica la zampa posteriore sinistra del suo rivale, afferrando fra le fauci una piccola ramazza.

La scena si presenta così come un brano di vita quotidiana contadina, eseguito con scioltezza e libertà espressiva dalla mano del Benlliure, abilissimo nel rendere la gamma di sentimenti e di espressioni dei singoli personaggi, colti con assoluta resa veridica nel dinamismo del quadretto.