Project Description
«
n’azzurro càrreco
pe ddo’ se sfumano
vene oro-pallido:
na rarità…
( «Palomme» )
‘Sti ffronne pezzÏate e minutelle,
ariose e fine, legge e delicate
comm’ a scelle venàte ‘e palummelle,
so pizze ‘e velo antico ricamate!
( «Capilvenere» )
Bravura di pittore non militante, ma che aveva entro di sé, per istinto, tutta una gamma di tinte sfumate e combacianti in un’armonia indefettibile. Perciò era assiduo e instancabile frequentatore di tutte le mostre d’arte; perciò lui, non milionario – ma dall’anima milionaria – acquistava senza remore i quadri e i bozzetti che più avevano colpito il suo gusto, le sue tendenze, le sue preferenze.
In quel vasto mondo di acquerelli, bianco e nero; di pitture ad olio e pastelli, l’anima sua si esaltava e si placava, si godeva la sua parte di tormento e di gioia.
Era amico di pittori di chiara fama, ne valutava – comprendendole – le aspirazioni altissime, gli sforzi sovrumani per raggiungere e fermare sulla tela un sogno di bellezza inimitabile: viveva, quasi, la loro vita. Poi, chiuso in se stesso, in lunghi momenti di solitudine, si ricordava di essere poeta e confidava alle amate carte pensieri dolcissimi od amari, profondi o lievi, ma sempre soffusi di musica, ch’era di casa nel suo grande cuore.
[…] Quando veniva da me, nel mio studio, era una festa grande. Ammirava e discuteva i miei quadri, ne valorizzava le più impensate bellezze. […] Ecco perché il ricordo di Epifanio Rossetti è sempre vivo nel mio cuore, io che tanto l’apprezzai e amai.»
( Dalla prefazione di Ettore De Mura
alla raccolta di poesie di Epifanio Rossetti
“Voce che resta”, Napoli 1971 )
Il ritratto, risultato di una acuta introspezione psicologica; la donna, enigmatica musa ispiratrice; il paesaggio, immerso nella luce calda del Mezzogiorno: sono questi i principali filoni tematici della collezione Epifanio Rossetti, costituita da una serie di opere che testimoniano la caleidoscopica varietà di stilemi e gamme cromatiche di una scuola, quella della tradizione pittorica napoletana, che a cavallo del Novecento, visse una memorabile stagione. “Amico di pittori di chiara fama”, il poeta Rossetti promosse una serie di artisti, da Casciaro a Crisconio, passando per Caputo e De Vanna, solo per citarne alcuni, tutti annoverati nella selezione che qui di seguito vi presentiamo. Una galleria di immagini che prende avvio proprio con il ritratto del poeta, raffigurato dagli esplosivi contrasti, affidati ad un colore puro e ad una pennellata decisa, cifre stilistiche proverbiali della produzione artistica di Carlo Verdecchia.
Carlo Verdecchia ( Atri 1905 – Napoli 1984 ), Ritratto del poeta Epifanio Rossetti.
Dipinto ad olio su tavola di cm 60 x 40. Il dipinto è riprodotto all’interno della ristampa della raccolta di poesie di Epifanio Rossetti “Aria d’autunno”, Napoli, Alfredo Guida Editore.
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Giuseppe Casciaro ( Ortelle 1863 – Napoli 1941 ), Giuseppe Casciaro dipinge insieme alla figlia Carolina.
Dipinto ad olio su tavola di cm 44 x 49 firmato e datato ( 1924 ) in basso a sinistra.
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Francesco Galante ( Margherita di Savoia 1884 – Napoli 1972 ), Dal parco Grifeo.
Dipinto ad olio su tavola di cm 20 x 14 firmato in basso a destra. Sul retro presente la seguente dedica: “Al compagno amico Rossetti Poeta che amo molto, con mille voti originali per le sue Poesie “ Fantasia”. Napoli, 19 aprile 1934”. L’opera è stata pubblicata sul frontespizio della ristampa della raccolta di poesie “Fantasia” di Epifanio Rossetti, Napoli, Alfredo Guida Editore.
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Armando Fidei ( Napoli 1921 – Montalto Uffugo 2001 ), Il chitarrista.
Dipinto ad olio su tavola di cm 45 x 33 firmato in basso a destra. Sul retro etichetta che attesta l’esposizione del dipinto alla I mostra giovanile dell’Unione Libera Artisti.
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Luigi Crisconio ( Napoli 1893 – Portici 1946 ), Ritratto della moglie.
Dipinto ad olio su tavola di cm 54 x 43 firmato in alto a sinistra.
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Luigi Crisconio ( Napoli 1893 – Portici 1946 ), Autoritratto.
Dipinto ad olio su tavola di cm 40 x 29 firmato e datato (1932 ) in alto a destra. In alto a sinistra presente una dedica autografa del pittore.
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F. Cascella ( ? ), Ritratto di Vincenzo Gemito.
Bustino ligneo di cm 15 x 8 x 12 firmato sul retro.
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Rubens Capaldo ( Parigi 1908 – Napoli 1987 ), Aria d’Autunno.
Disegno realizzato a tecnica mista su carta di 46 x 36 cm firmato in basso a destra. L’opera è stata pubblicata sul frontespizio della ristampa della raccolta omonima di poesie di Epifanio Rossetti, Napoli, Alfredo Guida Editore.
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Domenico De Vanna ( Terlizzi 1896 – Napoli 1980 ), Pubertà.
Dipinto ad olio su tela di cm 80 x 71 firmato in basso a sinistra.
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Carlo Striccoli ( Altamura 1897 – Arezzo 1980 ), Il ricamo.
Disegno realizzato a china su carta di cm 29 x 21 firmato e datato ( 1941 ) in basso a destra.
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Ulisse Caputo ( Salerno 1872 – 1948 ), La signora con il ventaglio.
Dipinto ad olio su tela di cm 45 x 35 firmato in basso a sinistra.
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Manlio Giarrizzo ( Palermo 1896 – Milano 1957 ), Vaso con fiori.
Dipinto ad olio su cartone di cm 33 x 43 firmato e datato ( XX, 1942 ) in basso a destra.
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Angelo Brando ( Maratea 1878 – Napoli 1955 ), La coroplasta.
Dipinto ad olio su cartone di cm 50 x 36 firmato in basso a sinistra.
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