Project Description

Antonio Moretti (Milano 1881 – Roma 1966), Nudo di Letizia nella casa di Sanremo

Olio su tavola di cm 58 x 38 firmato in basso a destra

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Pubblicazioni

– L. Lecci, Antonio Moretti (Milano 1881 – Roma 1965). La pittura come esercizio di vita quotidiana, catalogo della mostra Antonio Moretti. Un pittore milanese a Sanremo, a cura di L. Lecci, Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, 21 marzo – 1 agosto 2015, De Ferrari, Genova 2015, p. 35

“Il pittore milanese Antonio Moretti è un autodidatta. Si è votato completamente all’arte dopo una travagliata vita operaia, andando incontro a sacrifici con una volontà ammirevole. Egli ha molto lavorato e poco esposto. Si ricorda di lui una piccola mostra personale alla Famiglia Artistica tre anni orsono, mostra che richiamò l’attenzione della critica per la serietà con cui era stata preparata. Il “Corriere della Sera” scriveva: “Il Moretti è pittore vario e piacevole. S’è formata una tavolozza ricca di impasti succosi e di delicate armonie, l’usa con un bel senso del colore

[…] È una pittura tutta nitida, chiara e soleggiata. Anche i ritratti sono da notare […]”. Dopo quella esposizione il nome del pittore è ricorso raramente nelle rassegne d’arte milanesi: ricompare ora in occasione di questa individuale.” Basterebbero queste brevi note riportate nel catalogo della mostra personale allestita nel gennaio 1929 alla galleria Bardi di Milano per inquadrare la figura artistica di Antonio Moretti. Figlio di un cesellatore, compiute le prime prove in ambito milanese presso la Famiglia Artistica, nel 1915 è chiamato a partecipare al primo conflitto mondiale; esperienza da cui trae ispirazione per la realizzazione di alcune opere che affiancano nel suo repertorio le predilette vedute milanesi, i paesaggi, le nature morte, le figure femminili e gli interni domestici. Nel 1925 si propone con altri tre artisti in una mostra allestita nelle sale dell’ex Palazzo Edison di Milano, e qualche anno più tardi allestisce, ancora a Milano, una personale alla Galleria Scopinich (1933). Lasciata la città nel 1937 per trasferirsi a San Remo, dal 1955 sceglie di vivere a Roma.

Antonio Moretti

Protagonista del dipinto qui presentato è Letizia Utili, con il quale il pittore intrattenne una relazione amorosa dopo il fallimento del rapporto matrimoniale con Cornelia Pellegrini. L’opera rientra nel corpus di dipinti eseguiti da Moretti a Sanremo, rientranti nell’ambito di un rassicurante naturalismo, percorso da un certo gusto vagamente secessionista, evidente negli affusolati nudi di Letizia colti di schiena nel loro appartamento. La donna, intorno agli anni Trenta, frequenta assiduamente lo studio di Moretti e spesso posa come modella offrendo al pittore autodidatta l’opportunità di esercitarsi dal vero nella realizzazione della figura umana. Il rapporto sempre più confidenziale tra il pittore e la modella si trasforma “con l’andar dei giorni in un sentimento più affettuoso” e la coppia decide, sia per vivere tranquillamente la loro relazione clandestina – Antonio Moretti è ancora sposato con Cornelia Pellegrini – sia per alleviare i problemi ossei che affliggono l’artista, di stabilirsi a Sanremo. Nella cittadina ligure Antonio e Letizia trascorreranno circa vent’anni, dal 1937 al 1954.