SIMONI Gustavo, pittore (Roma 1845 – Palestrina 1926). Dopo gli studi all’Accademia di San Luca, inizia ad esporre a Roma nel 1870 con la Società degli Amatori e Cultori (Lo studio del pittore, Un crocifisso).

Sempre a Roma partecipa nel 1874 alla mostra dell’Associazione Artistica Internazionale e nel 1876 lo troviamo tra i fondatori dell’Associazione degli Acquerellisti, con la quale esporrà frequentemente sino al 1913 (nel 1891 presenta Giuoco della Morra, Le armi del vinto, Vendita di una schiava, Mercato a Sorrento)

A partire dalla fine degli anni ’70, incuriosito dalla corrente dell’esotismo orientale, inizia a viaggiare, compiendo numerosi soggiorni in Algeria, Marocco e Spagna, dai quali trarrà spunto per numerosi acquarelli e dipinti sul tema, di tecnica molto raffinata, che gli procureranno un vasto successo internazionale ai Salon parigini (ricordiamo Les convulsionnaires au Maroc del 1880; Le rève d’Hassan del 1889; Alexandre à Persepolis del 1889) ed alle mostre di Londra,Manchester e Liverpool.

Partecipa anche all’esposizione di Milano del 1906 per l’inaugurazione del valico del Sempione con Mercato di tappeti arabi e Ulivi selvaggi.

Biografia a cura di Maurizio Berri